FREEDOM FOR MY PEOPLE

[Asamith]

11 Settembre 3302
Nostra Signora dei Misteri
HQ mobile DVSEO
Di ritorno da 109 Piscium

<< I dati del test di combattimento a Holvandalla sono soddisfacenti, considerato che il piano di modifica armi è all' 76%, gli scudi al 60, mentre motori e corazza sono terminati, ad eccezione delle paratie addizionali >> commentò Thaddeus.

<< Considera avevo @Veonor con la sua corvette a coprirmi le spalle, ma comunque si, presto quel Fer del Lance sarà pronto, e sarà una nave temibile, vorrei fartela guidare, mi ricorda molto la Gladio >>

<< La ringrazio per l'invito, ma sto benissimo qui, anzi, sto ancora meglio su di una stazione, magari di quelle grandi e scarsamente mobili >>

<< Esagerato >>

<< Mhmpf >> bofonchiò.

<< Fritzgerald ha appena riporato lo spostamento di @Sawyer al comando ASE, pare che per ora non vi sia nulla di preoccupante >>

<< Va comunque tenuto sott'occhio, anche se questi mesi praticamente di confino lo hanno tagliato fuori da tutte le relazioni che abbiamo intrecciato; difatto oggi non saprebbe nemmeno a chi rivolgersi per provare a fare qualcosa >>

<< Se mi è concesso, non ho mai capito perchè teniamo sotto sorveglianza l'ex ammiraglio in capo... c'entra qualcosa con la parte di log di corporazione criptata ? >>

Si accorse che lo guardai con l'aria di chi sottolinea l'avventatezza e la pericolosità della domanda appena sentita, quel poco della sua pelle ancora visibile tra gli impianti facciali divenne rossa, e per dissimulare l'imbarazzo portò uno dei suoi servo bracci ad aggiustare manualmente la ghiera di messa a fuoco dell'oculare artificiale, come se ce ne fosse realmente bisogno.

<< .. dunque possiamo poi pianificare il resto delle modif... >> provò a dissimulare

<< Si, c'entra con quella parte di log criptati >> lo interruppi...

Si paralizzò

<< Mettidi comodo, ti racconto una lunga storia >>.

[Asamith]

<< Ero stato ad un passo da incenerire @Sawyer, il quadro indiziario a suo carico era chiarissimo.
Le Wolf 1230 Dynamic Industries da tempo oramai ci tenevano ai margini, con sempre meno contratti; dopo Anandini e dopo aver costretto Delaine in persona a patteggiare, la nostra fama era cresciuta, così come la nostra influenza economica, molti, soprattutto fazioni filoalleanza, erano rimasti colpiti dalla nostra tenacia, tanto che alcuni di loro, i Paladin Consortium, ci invitarono a LFT 37 a dare una mano contro la solita flottiglia di pirati, accorsa li nel mezzo di eccezionali trasporti di materiali per un loro piano di terraformazione. Inutile dire, che ci facemmo valere, in particolare con l'HSE, tanto che da li a poco fummo coinvolti ad un tavolo di fazioni indipendentiste che, come noi, sentivano star per giungere il momento di non dover più rintanarsi e difendersi, ma di poter reclamare il loro posto nella galassia.

In questo scenario, Sawyer si allontana sempre di più, ed ogni volta sparisce ci ritroviamo nel mezzo di una guerra; casualmente in caso di disfatta non sarebbe stato con noi. Da li a pochissimo le D.I. incarcera @GYXSA, con l'accusa di xenoterrorismo, e, infatti, Gyxa custodiva un artefatto alieno, di quelli che piazzati in una stazione la rendono inservibile. Sarebbe stata la nostra assicurazione contro Delaine, ed era una informazione che avevamo in pochissimi, una informazione che solo Sawyer avrebbe potutto vendere, in cambio di una amnestia con le D.I.

@Tsunami T Starr aveva calmato gli animi, Koreldan invece aveva tirato fuori un modello probabilistico molto affidabile, che di fatto confermava la mia teoria. Difatto quel giorno evitammo un massacro, non che la cosa mi spaventasse, la Nostra Signora dei Misteri è la prima corvette che si è vista a Wolf 1230, siamo sempre stati i padroni dell'HSE, ne saremmo usciti vincitori, ma avremmo sicuramente reso un grande servizio a chi nell'ombra provava a distruggerci. Tsu sostenne che proprio un conflitto interno era quello a cui puntavano le D.I., io ero scettico, l'antica arte degli intrighi era andata da tempo dimenticata, troppo fine, in una galassia dove la guerra è la normale risoluzione di ogni diatriba ideologica o finanziaria.. del resto, per semplicemente reclamare un posto nell'azionariato di un sistema bisogna sopravvivere ad una guerra di benvenuto.. questa è la norma.

Decidemmo, contro il mio volere, di ripristinare una apparente normalità, Tsunami avrebbe retto nel concreto la corporazione, almeno fino a che le D.I. non fossero uscite allo scoperto; da fuori non avremmo dato visibilità di nulla, sperando che questo inducesse i nostri nemici a fare un passo falso.

Non ero d'accordo, ammesso che Tsunami avesse ragione, avremmo potuto reclamare con un golpe il controllo del sistema, incarcerare i vertici D.I. e radere al suolo l'avamposto in cui Gyxa era imprigionato.. e ti dirò, se all'epoca fossero stati disponibili questi nuovi gingilli di cannoni multicanne, lo avrei fatto a prescindere! >>

<< Cioè, tutto questo si conclude con un nulla di fatto? come siamo arrivati ad avere diversi sistemi sotto il nostro controllo, stazioni, armamenti, essere in GalCop ...>>

<< E chi ha detto che si era concluso qualcosa... era tutto appena incominciato >>

[Asamith]

La parte seguente, era stata più concitata...
Di certo non me ne ero stato con le mani in mano, con la scusa di nuovi prototipi di compomenti, avevo a dir poco disseminato le stazioni di armi portatili e di tutto quello fosse servito ad uno scontro decisamente meno convenzionale. Mi erano tornate in mente il messaggio ricevuto dai miei.... amici... federali ( Diario Asamith )

In accordo a quanto previsto, il suo stato di Colonnello della Marina Federale, viene portato a Ufficiale in quescenza.
Le viene contestualmente assegnato il grado di Capitano della Marina Ausiliaria Federale, con i privilegi che esso comporta.
La sua scelta di delocalizzare le operazioni afferenti al suo nuovo impegno, su una nave classe anaconda, ha incontrato i favori degli analisti del dipartimento di sicurezza. La federazione, notoriamente vicina ai suoi sostenitori, intende offrirle la prestigiosa possibilità di ottenere una delle nuove navi ammiraglie della marina convenzionale, una delle formidabili classe Corvette.
E' opinione di questa divisione che i suoi nuovi amici debbano notare la benevolenza federale, quale sostegno infrastrutturale alla loro causa, nei periodi a venire, potenzialmente turbolenti.
Siamo persuasi che il riconoscimento ufficiale della DaVinci Corp. quale soggetto economico a se stante, possa incontrare resistenze enormi da parte degli attuali operatori economici del settore.
A tal fine, qualora la situazione dovesse precipitare, è stato previsto un protocollo ad hoc, attivabile con la seguente comunicazione da inoltrare all'ufficio federale di 107 Piscium; " La DaVinci Corp. è lieta di annunciare la sua disponibilità ad intessere nuove e profique relazioni commerciali " .

Avevamo spostato il grosso della navi a Nenexo, con il pretesto di tenerle pronte in caso di requiescenza delle forze di Delaine, in realtà li vi è la confederazione di nenexo, da tempo mio rifugio sicuro, che di certo nel momento del bisogno sarebbero stati dalla nostra parte.

Avevo ottenuto che Koreldan e Tsunami rimanessero sulla Nostra Signora dei Misteri, in continuo movimento. In caso di attacco molto probabilmente Elder Beacon sarebbe stata assediata prima di ogni altra stazione, io invece ero a Guidoni, non potevo permettere a Sawyer di muoversi lontano dai miei occhi; il pretesto ufficiale era che ci serviva spazio per i test HSE su navi di classe grande, cosa che a Elder Beacon non potevamo fare.

Mentre mi apprestavo a raccontare cosa fosse accaduto i ricordi si fecero vividi, l'odore del propellente dei proiettili, mi salì alle narici

[Asamith]

Stazione di Guidoni, una settimana dopo " l'incidente " di Elder Beacon.

<< E' comunque un azzardo >> constatò X-Meltz ( @taleboldi ), accingendosi a ritermi un discorso che mi aveva fatto almeno 40 volte.
<< Non è tanto valutare la nostra capacità di reazione, o di fuga, è la totale indeterminatezza delle scelte che faranno i vari ufficiali, e più in generale tutti i nostri piloti. Seppur qualcuno ha qualche perplessità, la DVSEO appoggerà ogni sua iniziativa, la ACI non sappiamo come reagirà, @Zarevic è con @Sawyer da prima lei arrivasse qui, purtuttavia fino ad ora non ha preso iniziative faziose... e dobbiamo ricordare che il grosso dell' ACI risponderebbe ai suoi ordini. @Frigna the Hutt ed i suoi si sono impegnati ad aiutarci per monitorare il rientro di Sawyer, ma sappiamo bene lo hanno fatto con l'intento di far da cuscinetto, lo stesso @Wedge Skyrider è un'incongnita.. tendenzialmente agirano per quello che loro considerano il meglio, il bene, e francamente Ammiraglio, lei non è esattamente l'icona della santità... @DedoAglar e i suoi ATM pur non rappresentando un pericolo militare immediato, faranno la differenza nelle ore seguenti decidendo chi e cosa rifornire... più in generale non abbiamo nemmeno potuto preparare ad un eventuale resistenza altri oltre i nostri, non sapendo chi potrebbe decidere di spararci contro... insomma, siamo soli.. e dovremmo sempre riuscire ad arrivare agli hangar.

Ovviamente, tutto questo, se realmente dovremmo chiudere i conti con Sawyer.. parliamo sempre di una possibilità.. concreta.. sensata.. ma pur sempre una possibilità >>

Avrei voluto replicare sulla questione della santità, sottolineando che senza qualcuno che facesse il lavoro sporco a quest'ora nelle migliori delle ipotesi sarebbero tutti o a fare i mozzi sulle navi pirata di Delaine, o a cantare inni con atteggiamenti decisamente poco virili alla madre tecnica nei technodromi di Antal.. ma come le precedenti 40 volte, preferii riportare la discussione all'operatività della cosa.

<< In caso di blocco delle comunicazioni che capacità di trasmissione abbiamo? >>

<< Internamente con i comunicatori portatili a codifica quantica dovremmo riuscire a parlare tra noi, per le comunicazioni esterne invece riusciranno a tagliarci fuori, semplicemente togliendo potenza alle antenne appena il messaggio dovesse sembrargli sospetto.. con quello che ha preparato Koreldan.. una, forse due trasmissioni... se provassimo a chiamare direttamente una qualsiasi altra struttura DVSEO probabilmente nemmeno quella >>

Oggettivamente le possibilità di uscire vivi erano decisamente scarse, ma onestamente contavo sul fatto ci avessero catturati, confidando nelle capacità di Tsu e compagni di tirarci fuori.. io dovevo essere qui per svelare l'arcano, per capire veramente chi ci fosse dietro... e per piantargli una pallottola in pieno petto... onestamente mi dispiaceva per X-Meltz e gli altri DVSEO erano qui..

Le mie riflessioni furono spezzate dall'alert del mio olopad.

Encoded trasmission detected
Running euristic decripter protocol. Please wait ...
Trasmission decripted
Creating log ...
Log created
Opening log

<19:37> " Tabula Rasa "

Il segnale che aspettavamo... stavano per attaccarci.

X-Meltz sgranò gli occhi

<< beh... non dirmi che la cosa ti stupisce.. su muoviamoci.. >>

<< Si .. Si... percorso eta, per gli hangar .. >>

<< No... percorso omega, passiamo a prendere Sawyer >>

<< Ma.. perchè!?! >>

<< Perchè a seconda di cosa troveremo ora veramente capiremo quanto c'entra in questa storia... non vorrai farti ammazzare senza toglierti la curiosità no? >>

<< Ma.. io non vorrei farmi ammazzare a prescindere.. >>

<< Vedrò cosa posso fare a riguardo .. >>

Pochi istanti dopo entrarono i migliori incursori della DVSEO, una vera elitè fatta di fanatici esaltati, autentici modelli di efficienza. Avevano tute da tecnici, ciascuno di loro spingeva una cassa sul transpallet a levitazione " Componenti per distributori polimerici " riportava la scritta, nonchè tutta una serie di passaggi di magazzino creati ad hoc. Ufficialmente ci saremmo spostati per mostrare dei risultati di ricerca a Sawyer; l'operazione contro di noi sarebbe stata condotta in silenzio.. ovviamente fino a che non avremmo rotto noi tale silenzio.
Ogni cassa conteneva 4 fucili d'assalto modello Thor A1, con 6 caricatori da 50 colpi 5.56 mm

► Mostra testo

1 fucile antimateriale a guida assistita Epic, con 2 caricatori a tamburo 10 colpi calibro 50 BMP

► Mostra testo

3 granate a frammentazione, 1 granata EMP.

Ciascuno di noi porta un'arma di backup una M&P 3009 con espansore plasmatico integrato, in pratica, un mini railgun

► Mostra testo

Indossate anche noi le tute da tecnici, dopo 4 minuti siamo nel corridoio subito prima di quello che conduce da Sawyer, per ora tutto tace qua attorno, anche se oramai saranno cominciati i primi arresti nei livelli inferiori; tra poco sapremo la verità, molto probabilmente Sawyer è già scappato, e un caloroso comitato delle D.I. è qua dietro l'angolo..

Ci immettiamo, continuando a recitare la parte di un gruppetto di tecnici ansiosi dell'approvazione del loro superiore, tronfi di orgoglio per quanto realizzato..

Niente.. non vi sono drappelli.. fuori la porta di Sawyer c'è solo il solito attendente, un tenentino ASE, praticamente li con compiti più di segretariato che di difesa.. strano... molto.. strano.. forse è solo una copertura.

<< Siamo qui con i campioni dei test chiesti dall'ammiraglio >> recita impeccabile uno dei miei incursori

<< no-no-non non mi ri-ri-ri-risulta a-a-a-spet-ti qua-qua-qualcuno l'am-mm-mmi-ra-glio >> balbetta la guardia, con sforzo sovraumano

X-Meltz mi guarda, perplesso, e invero lo sono anche io; il tempo di voltarci nuovamente verso l'attendente, ed è già con la faccia contro il pannello dell'interfono, ed una pistola puntata contro il cranio..

<< P-p-p-p-p-re-goo >> strascica, mentre se la fa evidentemente addosso.

Appena si spalancano le porte gli incursori fanno scattare i fermi laterali dei contenitori, estraendo con una parabola del braccio i fucili, entrano a ventaglio nell'ufficio di Sawyer, una segretaria a stento riesce a emettere un gemito, che si ritrova con la canna di un fucile premuta sulla fronte.. come sempre, in questi frangenti, il tempo si dilata, i battiti diventano profondi, lenti, porto il mio fucile alla spalla, andando in mira, e mi sembra occorra una eternità...

Sawyer è li, con un dispenser di cibo per animali da acquario, si volta, evidentemente perplesso... tutto sembra meno vivo, quando guardi il mondo dalla tacca di un mirino... tutto rallenta.. tutto si sfuma..

<< A... Asamith... e ora che diavolo ti prende ...>> esprime con inaspettata spontanietà..

L'automatismo del maneggio delle armi mi infonde una pace innaturale, la catena di messa a fuoco... occhio... mirino... tacca.. bersaglio... nuovamente a fuoco sulla tacca, equidisante dai lati dei riscontri del mirino, a filo superiore.. falange dell'indice sul grilletto, leggera pressione, fino a che fa il primo click di indurimento, tipico della doppia azione, tipico dell'aggancio dei piani di scatto.. una cosa naturale... una cosa rassicurante...

Tutto si ferma... Sawyer è semplicemente li.. la personificazione del tradimento.. l'apoteosi dell'istinto di conservazione degli uomini, la giustificazione morale di ogni bassezza... è li... mentre il mondo sta per crollarci addosso.. solo... disarmato... impreparato... lontano da tutti... lontano come tutti noi...

In loci remoti lex sibi est, dicevano gli antichi... il luogo in cui eravamo era remoto nella coscienza più che nello spazio..

La legge in quel momento ero io... posto dalla parte giusta del fucile... e Sawyer.. solo.. disarmato ... impreparato..

solo ..

disarmato ..

impreparato ..

Siate maledetti dal primo all'ultimo....

La realtà sembra ricollimare, richiamata nel giusto posto del continuum spazio tempo dal grido di stupore e paura della segretaria..

Al diavolo...

Via il dito dal grilletto, via la mano dal sottocanna, con un moto ampio del braccio faccio roteare il fucile sulla scrivania, che arresta la sua corsa a portata di mano di Sawyer

<< Muoviti, stanno venendo a prenderci.. prendi qualche caricatore >>

[mamurra]

E’ giunta la mia ora.
Per un attimo ci avevo creduto veramente.
Vedere @Asamith entrare così convinto di se stesso , con a seguito tutta la sua squadra , non mi aveva lasciato altro che questo pensiero.

Poi quell’arma gettata sul mio tavolo mi aveva ancora più confuso.
<< Muoviti, stanno venendo a prenderci..prendi qualche caricatore>>
Prendo immediatamente l’arma in mano e mentre frugo tra i miei cassetti chiedo:
<<Ma che diavolo sta succedendo?>>
X-Melz ( @taleboldi) mi guarda con uno sguardo arrendevole indicandomi Asamith che si era già voltato e indirizzato verso l’uscita del mio ufficio.
<< Voi due! Prendete in custodia la segretaria e l’attendente. Tutti fuori da qui!>>
Mentre ci muoviamo lungo i corridoi raggiungo Asamith e affiancandolo gli chiedo:
<<Asa…mi devo preoccupare?>>
<< Stanno venendo ad arrestarti…e soprattutto a farci chiudere definitivamente la baracca>>
<<Ma chi? Quelli della Dynamics?>>
<< E chi altri secondo te?>>
Una comunicazione di un tenente DVSEO interrompe il nostro dialogo.
<<Signore, ci comunicano che sono qui. Piano terra e Primo piano già compromessi.>>
<<Come compromessi?!>> Esclamo. <<Asamith, ma tutti gli altri?>>
<< Non possiamo pensare a tutti…ora scendiamo di un livello e poi procediamo con il piano di fuga.
Dobbiamo raggiungere il montacarichi posteriore.>>

Scendiamo velocemente per le scale d’emergenza e sia davanti che dietro di me ho sempre 2 uomini di Asamith che non mollano la mia ombra per un secondo.
Appena aperta la porta del sesto piano, Asamith indica di andare a sinistra , ma io mi dirigo a destra; neanche due passi e vengo bloccato da uno dei due agenti…mi volto ed affermo: << @mamurra sta qui a due passi…non possiamo lasciarlo qua.>>
Vedo chiaramente Asamith imprecare dentro di se.
<< 60 secondi, non di più.
Andiamo noi 4, X-Melz rimani qui con tutti gli altri e pronto a ogni evenienza>>

L’ufficio di Mamurra sarebbe nel mio stesso piano, ma tutti sanno che se hai bisogno di lui lo trovi sempre nella sala server del sesto piano.
Entriamo nella sala di prepotenza e lui è esattamente dove ce lo aspettavamo, ma con grande nostra sorpresa lo troviamo già pronto con un arma in mano mentre si carica sulle spalle uno zaino.
Vediamo che preme un tasto su una pulsantiera e dice: <<Bene , possiamo andare.>>
Nel medesimo istante ci accorgiamo che dietro di lui alcuni monitor mostrano la situazione agli altri piani, chiarendoci immediatamente la situazione.
<<Ho appena fatto partire uno script nel sistema informatico riservato alla DVC che impedirà ai cervelloni della Dynamics di entrare nei nostri server per almeno 150 ore.>>

Ci rimettiamo sui nostri passi raggiungendo immediatamente il gruppo di X-Melz e ci indirizziamo verso il nostro obbiettivo.
Il montacarichi posteriore veniva spesso utilizzato dagli addetti ai servizi (pulizie, tecnici...) , ma oggi visto l'orario ed essendo Martedì non c'era nessuno. Uno degli uomini della DVSEO chiama l'elevatore e in sua attesa vedo Asamith che farfuglia qualcosa con X-Melz e un suo tenente.
Finalmente il montacarichi raggiunge il piano e le due grosse porte si staccano tra loro muovendosi verticalmente.
Dentro 3 uomini della D.I. in uniforme delle forze speciali.

Ora non si torna più indietro.

[Frigna the Hutt]

Source of the post <<Signori! Non so che vi stia succedendo, ma io non sono qui per discutere della vita dell'Ammiraglio @Sawyer, lui ha tutta la mia fiducia e non ha bisogno di giustificarsi per niente.
Ero convinto che ci trovassimo qui per stendere un piano per liberare @GYXSA ma evidentemente mi sbagliavo. Mi spiace solo aver quasi ammazzato il povero Fitzgerald per nulla.

Come vi ho già detto, consideratemi un ostile nei confronti della Dynamic Industries e ora, col permesso dei qui presenti, vado a cercare di liberare il mio amico.>>

Prima di andarmene lancio uno sguardo d'intesa al Capitano @Frigna the Hutt che però sembra indeciso sul da farsi. Mi giro e prendo la via dell'hangar....

... chissà perchè le parole di @FBO80 mi rimbombano nel cranio, come un eco infinito, che non vuole smettere. Tutti i cicli di riposo sono turbati da sogni travagliati, pensieri oscuri, incubi. Anche le psico-pillole per dormire sembrano non sortire effetto. Troppe preoccupazioni, mi ripeto. Se ripenso a quella giornata, sei mesi fa: "Eravamo sull'orlo del precipizio" si diceva. Come se dopo, tutto fosse risolto. Come se le crisi non si ripetessero ciclicamente. Ogni volta ad affrontare nuove sfide. Allora si trattava di gettare le fondamenta della futura organizzazione, la DVC, che si sarebbe sostituita inesorabilmente alle Wolf 1230 Dynamic Industries. Poi ci sarebbe stato l'ingresso nella coalizione GalCop. Poi la ricerca di Raxxla. Poi i Dangerous Games. Adesso la colonizzazione della Seconda Bolla. Inevitabile: per sopravvivere occore rilanciare. "La migliore difesa è l'attacco". Mi pare sia una massima di qualche trattato bellico. Chissà chi l'avrà scritta?

Mi alzo dall'alloggio. Stiro le membra per sgranchirmi. Qualche esercizio di streching per riattivare la circolazione e neutralizzare i danni della bassa gravità. Interrogo il computer di bordo. L'olo-interfaccia mi risponde rapida, con la solita voce familiare, femminile e una pronunciata inflessione metallica: <Ben risvegliato Ammiraglio. Siamo nel sistema Prua Hypa QH-V d2-6. La distanza da Wolf 1230 è di 11,511.39 anni luce. I sistemi vitali della nave sono parzialmente danneggiati, ma perfettamente funzionanti. Alcuni moduli possono essere riparati in loco, altri richiedono di attraccare in una stazione spaziale. La destinazione ultima memorizzata è Eol Prou RS-T D3-94: 11,739.90 anni luce di distanza> Annuisco stupidamente. Sono solo. Io e la nave. <Bene. Riprendiamo il raccolto. Attiva la modalità ricerca corpi celesti non comuni> Rispondo stancamente mentre mi avvio alla console di comando. Un veloce flash mentale di ciò che era seguito:

Osservai esterefatto la schiena di FBO80 che abbandonava la sala riunione. Velocemente cercai i volti di @Sawyer e di @Asamith. Il primo me lo ricordo allibito, mentre il secondo sembrava una maschera scolpita nella pietra. Prima l'uno e poi l'altro annuirono lentamente. Mi alzai guardando tutti i presenti: <Lo seguo. Sapete come trovarmi>. @Wedge Skyrider e @BROCCONE annuirono; @Tsunami T Starr mi regalò un sorriso dei suoi; gli altri o erano troppo impegnati altrove o non fecero nulla. Quello che avvenne dopo è storia nota. Di come il sottoscitto, @FBO80 e la squadra di mercenari imperiali lasciammo Elder Beacon per dirigerci verso il pianeta prigione delle D.I. Di come il primo tentativo fallì miseramente, rischiando di farci catturare. Ci stavano aspettando, capimmo in seguito. Qualcuno ci aveva tradito. La trappola era stata predisposta affinchè altri due topolini vi cadessero dentro. Senza abbatterci io e FBO ci eravamo ritirati in buon ordine per preparare un altra incursione. Poi arrivò la comunicazione criptata da Guidoni Dock.

[mamurra]

<< Riusciamo ad avvisare @Zarevic? >>

<< No signore, 3 tentativi a vuoto, ed ogni volta che chiamiamo si riducono le possiblità. >>

<< In quanti hanno captato la comunicazione D.I. ? >>

<< Difficile dirlo, probabilmente i nostri in stazioni più piccole o nello spazio hanno avuto più possibilità, difficile credere che a Ciferri ci siano riusciti >>

<< Quanto al segnale di sopravvivenza ? >>

<< 2 ore e 18 minuti, prima di allora il capitano Zarevic non si insospettirà di nulla, la procedura prevede di attendere almeno un segnale e la mancata ripetizione dopo 10 minuti. >>

<< Avremmo dovuto stringere l'intervallo >>

<< Se ne sarebbero accorti, gli apparati di sicurezza delle D.I. non sono degli stupidi; basta pensare alla schermatuar dei comunicatori, non li hanno mandati offline, semplicemente evitano il traffico in entrata da specifici contatti; all'apparenza i sistemi di trasmissione funzionano alla perfezione, e nessuno sospetta, potendo addirittura ricevere comunicazioni da terzi normalmente >>

Si.. decisamente ... non erano degli stupidi ..

<< Continuiamo per gli hangar, elevatore.. >> indicai il montacarichi di servizio al nostro fianco

Avevamo predisposto delle Assault ship in assetto HSE, assieme a dei courier e 2 db scout completamente stealth, l'ideale per una fuga, prevedendo anche di dover incassare qualche colpo... il problema vero sarebbe stato raggiungere lo spazioporto, seppure avevamo preparato 4 diversi percorsi.
Il primo prevedeva di prendere l'elevatore di servizio, fino al 29° livello, il piano congressi, da li passare al 13° per i distributori principali di energia, fino a seguirne il flusso, nei condotti di manutenzione, agli hangar. Del resto, la nostra fuga sicuramente era stata prevista, era fuori discussione prendere direttamente gli ascensori per gli hangar.. ovviamente... tutta teoria.. contavo nella potenza di fuoco per il contenimento delle variabili stocastiche... come sempre del resto.

@mamurra ci aveva raggiunto, nelle sue mani una mitraglietta ad impulsi, di quelle che si possono regolare a stordimento, non esattamente un'arma apprezzata dai puristi del combattimento tattico, appena uno dei miei uomini fece cenno di passargli uno dei nostri fucili lo guardò perplesso, tanto da farci capire subito che non sarebbe stato il caso; del resto non aveva un passato militare, sebbene le sue conoscenze informatiche gli avevano permesso sia di sopravvivere, sia di godere sempre di una rete di fitte quanto equivoche protezioni, nell'eterno gioco di favori reciproci su cui si regge la galassia.

Il pannello sull'elevatore segnava " in arrivo ", una delle prime regole che ti insegnano nei reparti di incursori è quella che la tua arma debba entrare in linea prima del tuo occhio con qualsiasi apertura, porta, passaggio o difesa trapassabile da un'arma.. si sa, le regole sono fatte per chi non si sa regolare.. e si potrebbe discutere a lungo sulla loro opportunità, ma di fatto questa è una di quelle che ti salvano la vita, e come tale, va osservata, fosse solo per una sorta di totemica devozione alla sua efficacia.

Il gong segnala l'arrivo a piano del montacarichi, le porte si spalancano con un sibilo da leggera decompressione, all'interno 3 componenti delle forze d'incursione D.I..
Protezioni in tecnopolimeri alle braccia e gambe, giubotto di composito multistrato, casco con visiera integrale a realtà aumentata, fucili d'assalto ad impulsi, con inserto sottocanna per rete poliuretanica... equipaggiamento da forze di polizia, impegnate in una cattura, di quelli volti a spaventare con la sola presenza, di quelli che statisticamente ti evitano uno scontro...
I piccoli dettagli che ti fanno capire quanto in realtà non vogliano ucciderti..

loro...

ma noi no..

Gli scontri a fuoco seguono un cerimoniale ben preciso, l'attimo di sospensiano del respiro, a metà espirazione, segna la fine dell'overture, e l'inizio del primo atto.

E' l'istante interminabile, i tre hanno lo sguardo rivolto verso le armi, si stanno assicurando di averle caricate e tolto le sicure manuali, un secondo troppo tardi... solo uno di loro riesce ad alzare lo sguardo prima del fuoco..

Modalità raffica breve, 3 colpi.. i primi due a fucile ben saldo, il terzo allentando un po' la presa anteriore.. si fa così affinchè i primi due vadano a segno in pieno petto, il secondo sfruttando l'alzo della canna, arriva in pieno volto..

E' come il ballo che mi insegnarono a Tau go da giovane, quattro battute, tre passi ed una pausa, tre proiettili ed un pausa.. quattro battute

Il montacarichi si satura immediatamente di scintille, e di brandelli di tessuti e polimeri che volano da tutte le parti.. probabilmente erano morti diverse raffiche prima di cadere, mantenuti in un grottesco equilibrio tra pallottole e parete del montacarichi.

Il silenzio, i corpuscoli di tessuto che svolazzano in aria, quasi avessero anche loro adrenalina in circolo e non riuscissero a posarsi.. atto unico... un capolavoro del caso.. " Personalità a tratti bipolare caratterizzata da eccessi e totale assenza di empatia " recitava la mia scheda personale federale.. infondo mi è sempre sembrato di essere una persona nel complesso equilibrata.

<< Andiamo >>

I DVSEO non se lo fecero ripetere,invece @Sawyer in particolare restò basito sulla soglia..

Con il piede spostai la gamba di uno dei corpi che intralciava

<< Ti ho fatto spazio, forza .. >>

Era sconvolto, forse più dalla totale assenza di ogni tentativo di mediazione che dai morti, entrò quasi in punta di piedi, e non riusciva a staccare lo sguardo dai tre buchi sul casco di uno di loro, da cui usciva un rivolo di sangue..

<< Andiamo al 29° >>

<< Ascensore in override signore, ci portano al 35 ° >>

<< Pronti a far saltare al botola d'ispezione superiore, al mio segnale, avviciniamoci più possibile >>

10°
11°
Aspetta ...

15°
16 °

Aspetta ...

22°
23°

Ancora un pochino...

26°
27°

<< Fuoco >>

Due colpi e la botola salta, l'apertura del contatto di sicurezza provoca l'arresto immediato del montacarichi, la decellerazione dovrebbe essere limitata ad 1 g.. come no... la sensazione è di avere lo stomaco degli stivali..

<< Sul tetto, e poi lungo la scala di servizio sulla destra.. dovrebbero essere solo 2 piani >>

[mamurra]

Encoded trasmission detected (parte prima)

Stazione Guidoni

Era da un pò che me ne stavo in disparte, fuori dai casini e dall’aria di inquisizione che stava avvolgendo la DVC in quest’ultimo periodo.
Non ero sicuro di essere fuori dal giro di sospetti e per questo frequentavo sempre meno il mio ufficio nell’ammiragliato. Passavo il mio tempo in sala server, dov’era garantita una maggiore sicurezza per via degli accessi controllati. Di notte lasciavo la stazione Guidoni e partivo per una destinazione sconosciuta. Due, tre o quattro salti ed ero pronto per dormire sul primo pianeta disabitato incontrato. Sapevo di essere seguito da qualche scagnozzo di @Asamith ma preferivo affrontarne uno o due nello spazio che tutta la DVSEO nella stazione di Guidoni. Lasciavo la nave pronta al decollo per ogni evenienza con i sensori a lungo raggio attivi. Sapevo dell’esistenza delle navi stealth, anche perché avevo partecipato a qualche test proprio con @Asamith. Probabilmente mi stavano seguendo con una di quelle.
Dopo aver dormito qualche ora rientravo a Guidoni e mi fiondavo in sala server. Avevo da analizzare i dati dello sniffer delle comunicazioni di tutta una notte in cerca di segnali anomali. Dopo qualche ora eccolo li… un segnale criptato nascosto tra il report giornaliero del traffico dello spazioporto. Il segnale era li a disposizione di tutti. Impossibile trovare il destinatario. Qualcosa stava succedendo e non potevo fidarmi di nessuno. Dovevo decriptarlo nel più breve tempo possibile. Decido di dedicare la potenza di calcolo dei server della DVC alla decriptazione del segnale informando tutti dei possibili disservizi informatici inventando una scusa banale tipo una manutenzione straordinaria non programmata. Dopo due giorni di lavoro passati completamente sveglio ad analizzare i dati arrivo alla soluzione. So come decriptare i messaggi. Dal contenuto del messaggio non sembra esserci un destinatario specifico ma un forse un gruppo di persone. Nel primo messaggio decriptato si parla di dell’ammiraglio @Sawyer e dei suoi movimenti ma soprattutto di @Asamith della DVSEO. C’è anche un riferimento a @Wedge Skyrider e a @Zarevic. Alla fine del messaggio le lettere chiave… D.I.. La Dynamics Industries ci sta controllando, chissà da quanto tempo.
Rifletto per un po su quali possano essere le mie mosse successive…

[mamurra]

Encoded trasmission detected (parte seconda)

Non so ancora di chi fidarmi. Devo comunque agire d’astuzia. Decido di rendere partecipe sia @Asamith e @Sawyer della mia scoperta. Devono essere convinti che l’informazione sia stata rivelata solo a loro. La sala server mi sembra adatta come luogo dell’incontro, preferisco agire in un ambiente a me familiare. Preparo la sala con la giusta illuminazione, predisposto un campo di distorsione e un modulatore di frequenze per impedire ascolti indesiderati,: Chiunque voglia farsi gli affari miei sentirà solo una discussione innocua. Convoco @Sawyer con la scusa di aver trovato alcuni suoi archivi nei meandri delle vecchie memorie e dopo pochi minuti eccolo entrare. Era da un pò che non lo vedevo. Barba lunga e volto stanco. Non l’avevo mai visto così, anche dopo le nottate passate a festeggiare le vittorie della DVC in compagnia di una due e a volte tre signorine in abiti succinti. Parla prima lui senza neanche salutare:
<<Cosè questa stronzata degli archivi ritrovati? Se hai qualcosa da dire fai in fretta e spero sia qualcosa di importante…>>

<<Leggi questo…>>

J. Sawer: Inviate comunicazioni di servizio all’ACI e all’ ASE – niente di rilevante da segnalare –
Incontrato personale ATM e ASE – Nessuna intercettazione ritenuta rilevante;
Nessuno spostamento da segnalare;
Possibile spostamento per il giorno successivo – pedinamento necessario.

<< Che cazzo è sta roba? Mi controlli? >>

<<E’ il contenuto di una trasmissione criptata nascosta nei bollettini sul traffico giornaliero dello spazio porto… qualcuno si sta facendo gli affari nostri o meglio gli affari tuoi.>>

<<E chi sarebbe? @Asamith e la DVSEO?>>

<<Non è la DVSEO…. Ovviamente ti ho fatto leggere solo la parte che ti riguarda ma sappi che ci sono altre parti, molto interessanti, che riguardano altri membri di spicco della DVC.>>

<<E quindi cosa vorresti?>

<<Vorrei che la smetteste di fare i bambini… l’hai voluta tu la DVSEO e l’hai messo tu @Asamith al comando. Evidentemente ti fidavi di lui…. Sai, leggendo tutto il messaggio, si capisce chi sta dietro questa storia… ti dicono niente le lettere DI?>>

Lo sguardo di Sawyer s’incendia, è sbattendo i pugni sulla scrivania mi dice :

<<LA DYNAMICS INDUSTRIES. COME L’HAI TROVATO E COME L’HAI DECRIPTATO?>>

<<Calmati… Questo preferisco tenerlo per me… sai… come assicurazione sulla vita… Prendi questo terminale, la decodifica avviene in automatico. Sai, ho messo in rete i vostri personal processor. Se qualcuno di voi muore l’altro non potrà decodificare alcun che… E non tentare di aprire il terminale per capire come funziona… avresti una brutta sorpresa>>

Mi strappa il terminale di mano e si allontana senza salutare. Crollo sulla sedia. Ho quasi il mal di stomaco per la tensione… ho una sola certezza: il peggio deve ancora entrare da quella porta...

[mamurra]

"E bloccati, maledetto pezzo di ferraglia!!" impreco, mentre fisso a fatica l'ultimo componente di uno dei thruster inferiori della mia vecchia Scoundrel. Le altre navi le ho spostate da alcuni giorni su Nenexo, nella stazione Ciferri Ring. Non so esattamente cosa stia accadendo, ma c'è un clima strano a Guidoni Dock da qualche tempo. Gli uomini della Dynamic Industries sembrano quasi ignorarci, quando fino a poco tempo fa ci riverivano come eroi... d'altro canto, se la D.I. è arrivata dov'è ora, è solo a noi piloti DVC che lo deve... e ora i bastardi si sentono pure in diritto di snobbarci! Sembra che la nostra alleanza sia diventato un intralcio per loro. Tutto quello che è successo nelle scorse settimane... sarei pronto a scommettere che c'è il loro zampino dietro... CAZZO! E ora che diavolo succede!!? Un gruppo di una ventina di uomini con le insegne della Sicurezza della D.I. mi passa davanti di corsa, sembrano diretti verso l'atrio dei turboascensori. Dall'armamento da guerra che hanno sembrano più soldati che guardie. Cosa può giustificare un simile spiegamento di forze? Dato che ero seminascosto dietro la nave, non mi hanno notato, quindi posso seguirli, ma prima... salgo velocemente a bordo della nave e recupero un fucile blaster modificato dall'armeria... dai tempi in cui ero un ufficiale della Federazione ho preso la sana abitudine di tenere sempre qualche arma a bordo; non si sa mai.
Sto per avviarmi verso il corridoio in cui sono appena sparite le guardie quando una voce ironica dietro le mie spalle mi fa sobbalzare:
"Stai andando a caccia, Wedge?"
Mi volto di scatto sollevando il fucile e mi trovo davanti una faccia ben nota atteggiata in un sogghigno...
"@Akkakappa!!" esclamo abbassando la canna del fucile "Dannazione, mi hai fatto prendere un colpo! Che ci fai qui?"
"Potrei farti la stessa domanda" risponde lui "comunque dovevo incontrarmi con l'ammiraglio @Sawyer, ma a quanto pare al momento è impegnatissimo e non può ricevere visite, almeno così hanno detto quelli della Dynamic che piantonano l'accesso al ponte 42 dove c'è l'ufficio di Sawyer. Quindi stavo tornando all'Atomic a bere qualcosa, quando ho incrociato quel gruppo che è appena passato di qua. La cosa mi puzzava, così ho pensato di seguirli... e se non mi sbaglio ti era venuta la stessa idea."
"Già!" confermo "e in due è meglio che in uno! Sei armato?"
@Akkakappa solleva la manica sinistra della giacca, mostrando una piccola fondina legata all'avambraccio. Estrae il blaster leggero e me lo mostra. "Piccolo e discreto, ma con un eccellente potenza di fuoco! Mi ha salvato la pelle più di una volta. E in più..." apre la piccola bisaccia che porta agganciata alla cintola ed estrae 2 minuscole capsule grigie "microgranate stordenti, possono sempre tornare utili!"
Diavolo! Un giorno o l'altro dovrò saperne di più sul passato di quest'uomo! È chiaro che nasconde parecchi segreti, ma ora non c'è il tempo di far domande.
Ci avviamo nel corridoio che dall'hangar interno di manutenzione, dove ci trovavamo, conduce all'atrio e ai turboascensori di collegamento con gli altri settori.
Mentre camminiamo a passo svelto per raggiungere le guardie sentiamo inconfondibili rumori di spari... fucili d'assalto certamente e diverse armi di altro genere. Lo scontro a fuoco sembra poco più avanti di noi. Il corridoio arriva ad una svolta a sinistra. Mi accosto all'angolo sporgendomi quel tanto che basta da vedere oltre la curva. @Akkakappa nel frattempo attraversa il corridoio silenzioso come un'ombra e si appiattisce contro la parete opposta, sfruttando una colonna metallica come copertura.
Vediamo il gruppo della Dynamic di spalle. Hanno occupato un'intersezione con un corridoio trasversale e si stanno ridisponendo e mettendo al riparo; due di loro sono a terra, feriti o, più probabilmente morti, a giudicare dalla quantità di sangue sul pavimento. Le pareti a fianco sono annerite e crivellate di colpi. È evidente che chiunque siano gli obiettivi del gruppo si stanno dimostrando ossi duri e hanno atteso al varco gli uomini della sicurezza. Però, ora che l'effetto sorpresa è passato il vantaggio potrebbe passare di mano; gli uomini D.I. sono maledettamente bene armati e, da come si stanno muovendo, non si faranno cogliere di sorpresa una seconda volta. Ma chi c'è dall'altra parte del corridoio, maledizione!!?
La risposta arriva immediatamente:
"Ammiraglio Sawyer!" grida uno degli uomini della Sicurezza "non avete vie di fuga. È inutile opporre ulteriore resistenza, ma se deponete le armi e vi arrendete immediatamente, vi garantisco che non vi sarà fatto alcun male e che, dopo che ci saremo accordati su alcune condizioni ... di base..., vi sarà permesso di andarvene da Wolf 1230 indisturbati."
"Possiamo immaginare quali saranno le vostre condizioni, luridi traditori!" risponde una voce sardonica dall'altro capo del corridoio... una voce che conosco fin troppo bene: @Asamith!!
@Asamith e @Sawyer INSIEME!!? Con la D.I. che cerca di catturarli? La Dynamic Industries... finalmente i pezzi del puzzle iniziavano ad andare a posto. Eravamo davvero stati traditi, ma, come avevo sempre pensato, @Sawyer non c'entrava nulla; era un bersaglio come e più di tutti noi... e finalmente anche @Asamith l'aveva capito e accettato evidentemente. Bene! A questo punto quello che dovevamo fare era chiaro e lampante come la luce di una supernova.
Scambio uno sguardo d'intesa con @Akkakappa e mi copro dietro l'angolo.
@Akkakappa estrae una granata e con un gesto repentino, ma fluido la scaglia con precisione, per poi coprirsi all'istante dietro la colonna. Mi preoccupavo che l'onda d'urto potesse raggiungere anche il gruppo di @Sawyer (quanti e chi erano poi?), ma era un timore infondato. Erano granate evidentemente progettate per un utilizzo in ambienti chiusi e a distanza relativamente ravvicinata: buona intensità d'effetto, ma raggio di efficacia molto breve. Appena esaurito l'eco dello scoppio mi sporgo dall'angolo del corridoio in posizione semiaccovacciata e inizio a sparare: niente fuoco di soppressione, dato che i nostri alleati erano potenzialmente a rischio friendly fire, ma colpi singoli e mirati con traiettoria a salire. Una scarica di adrenalina mi attraversa da capo a piedi... Percepisco @Akkakappa sull'altro lato del corridoio, intento a sparare con precisione con il piccolo, ma letale blaster. Le guardie della sicurezza, iniziano a cadere, senza quasi riuscire a reagire.
Entro pochi secondi, anche dall'altro capo del corridoio iniziano a piovere violente raffiche di fucile d'assalto e armi ad energia, che falciano senza pietà i soldati D.I. già storditi dalla granata e ora presi tra due fuochi. Mi riparo dietro l'angolo, rendendomi conto che ormai il nostro aiuto non è più necessario. In pochi secondi lo scontro ha termine. Gli avversari sono tutti a terra; il sangue macchia abbondantemente le pareti e il pavimento; lascio passare qualche istante, poi mi sporgo dal riparo e chiamo:
"Ammiraglio @Sawyer! State bene? Ci avviciniamo, non sparate!"
"Identificatevi!" risponde la voce aspra di @Asamith.
"Sono il tenente @Wedge Skyrider, ammiraglio @Asamith! Con me c'è @Akkakappa."
Mentre parlo io e @Akkakappa avanziamo lungo il corridoio, verso le voci. Passando accanto ai cadaveri mi accerto che siano davvero morti... non voglio sorprese; nel frattempo @Akkakappa controlla il corridoio trasversale. "Tutto libero, potete avvicinarvi!" segnala rivolto ai nostri compagni.
Poco dopo dal fondo del corridoio li vediamo comparire... @Sawyer, @Asamith, alcune guardie DVSEO e una figura inaspettata: @mamurra.