System: Epomani
Station: Carlisle Oasis
District: Outer Ring Epomani era stato il quinto sistema a finire sotto l’area di attività DVC e in molti vedevano questo sistema più come una perdita di tempo che una effettiva fonte di reddito.
La sua posizione al limite della bolla civilizzata e l’ormai consolidato governo teocratico, aveva reso Epomani un sistema di scarso interesse per qualsiasi corporazione industriale o cooperativa mineraria; non che il sistema fosse privo di risorse, ma i santoni della Epomani Theocracy negli anni erano riusciti a creare un alone di falsa negatività economica sul sistema, spargendo false notizie e facendo leva su un lungo ma inesorabile lavaggio del cervello della forza lavoro/popolazione locale.
Questi santoni che dicevano di incarnare la divinità, non erano altro che uomini dotati di buona astuzia e che avevano adottato un metodo alternativo ai laser e cannoni per prendere in mano il controllo del sistema.
Purtroppo sulla loro strada incrociarono una giovane corporazione indifferente alle voci e che non si faceva tanto manipolare la testa da stupide teorie, conquistandola nell’arco di qualche settimana.
La DVC aveva visto del potenziale nella terra-formazione dei pianeti che orbitavano intorno alla stella principale e cosi è effettivamente stato, perché nell’ultimo anno la Carlisle stava iniziando a dare i suoi primi profitti con le coltivazioni di grano, vino e birra. Nulla di paragonabile a Gwydans, ma per lo meno Epomani era in grado di autosostenersi e forniva una buona quantità di provviste a Bormuninus e Shenteni.
In questo momento mi stavo dirigendo nella parte centrale della stazione , dalla quale partivano le navette per l’anello esterno , nel quale erano situate tutte le attività agricole.
Il paesaggio sembrava di quelli tipici terrestri con grosse distese di terre coltivate che si alternavano a edifici per lo più destinati a magazzino per i mezzi agricoli e alla elaborazione e conservazione dei prodotti raccolti.
In questi luoghi del tutto privi di interesse per la maggior parte della gente, si era ritirato qualcuno che agli albori della DVC aveva avuto un certo ruolo chiave e ora, dopo anni, avevo nuovamente bisogno del suo aiuto.
Il suo ritiro fu abbastanza inaspettato, ma sono sempre stato dell’idea che forzare la gente a fare qualcosa contro la loro volontà non porta mai a buoni risultati, perciò quando mi comunico la sua decisione l’accolsi senza fargli troppe domande.
Lui, @
mamurra e
[classified] crearono le basi informatiche e strategiche per l’organizzazione della DVC senza le quali non avremmo potuto ambire agli attuali successi.
Giunto a piedi al lotto 12 dovevo svoltare a destra e iniziare a contare 30 passi; la stradina sterrata era su ambo i lati circondata da coltivazioni di granoturco ormai alto quasi 2,5 metri. Finito di contare i passi mi girai a sinistra ed entrai nella coltivazione.
Prosegui in quella direzione per un paio di minuti con passo lento ma sicuro spostando le foglie e le pannocchie che continuamente mi ostacolavano; al centoventitresimo passo svoltai a destra proseguendo per altri pochi passi finché nell’inesorabile e precisa costanza tra una pianta e l’altra trovai una “falla”.
Da sotto la terra inizio a uscire una specie di tubo nero con in cima una piccola videocamera a scansione facciale.
<<Accesso autorizzato>>Intorno al tubo iniziò ad aprirsi un vano di appena un metro e mezzo di diametro , mi aggrappai al tubo e iniziai a scivolare giù sotto il terreno per circa 5 metri mentre sopra di me si richiudeva l’ingresso.
Arrivato a terra lasciai il tubo e si accese subito una piccola luce a intermittenza che illuminò lo stanzino di 2 metri per 2 con un'unica porta d’uscita.
La porta si aprì automaticamente e una voce dall’altra stanza esclamo:
<<Sawyer, ti stavamo aspettando.>> La stanza era senza dubbio un laboratorio cibernetico con pezzi artificiali un po’ ovunque: appesi al muro, sui tavoli e su scaffali improvvisati.
Nell’angolo a destra della stanza , seduti attorno a un tavolo, @
Zarevic e @
mamurra mi osservavano con in mano una tazza di caffè.
<<Ne vuoi una?>><<Ti ringrazio, ma sono a posto>> affermai avvicinandomi al tavolo.
<<Come vuoi.
Mamurra è qui già da mezz’ora buona e ci interrogavamo su cosa mai possa esser accaduto per questa rimpatriata improvvisa…>><<Mi dispiace avervi coinvolto, ma ho quasi terminato le mie risorse>>
<<Come dicevo a @Zarevic, è da qualche giorno che ho qualche sospetto e mi viene da affermare che pure @Asamith e @Frigna the Hutt non ne sanno nulla>> intervenne @
mamurra.
<<Esatto. Ma c’è un motivo se non li ho ancora coinvolti e ve lo mostro subito>>Dal piccolo cofanetto che tenevo in tasca , presi dal suo interno la sferetta che l’altro giorno mi aveva consegnato il tizio ai dock di Guidoni e la posizionai all’interno del mio lettore a polso, mostrando il piccolo filmato.
I volti di Zarevic e Mamurra si incupirono immediatamente e calò un silenzio riflessivo.
<<Questi tizi mi stanno con il fiato sul collo da settimane con pestaggi e minacce , chiedendomi di chiudere al più presto la nostra divisione di spionaggio.
Inizialmente non ho dato molto credito alle loro parole e ho cercato di tergiversare, ma con il tempo si sono rilevati dei veri professionisti.>><<Come mai vogliono la chiusura della DVSEO?>> chiese Mamurra.
<<Ho il forte sospetto che le operazioni top secret che @Asamith sta portando avanti in questi ultimi mesi, abbia fatto incazzare un po’ di gente.
Ovviamente la DVSEO è difficile da intercettare e quindi hanno pensato bene di “attaccare” la parte visibile della DVC per giungere a quella che opera di nascosto.>><<Qualche idea su chi possa essere?>><<Nessuna per il momento; però credo di aver parlato di persona con uno dei loro capi….era un tizio alto, magro, vestito sempre in modo elegante e con un ciuffo biondo molto particolare.>><<Direi un po’ poco come informazione…>>affermò Zarevic
<<Però se sei qua devi avere in mente qualcosa…o sbaglio? >><<Come ben immaginerete ho avuto ordini di non parlarne a nessuno, pena la brutta fine del nostro amico comune , ma questo luogo lo conosciamo solo noi dell’ammiragliato e di sicuro a te Zarevic non ti stanno tenendo sotto controllo; per Mamurra invece il discorso è diverso perché sono convinto che il tuo aiuto ne varrà il rischio: hai con te il tuo portatile?>><<Certo lo porto sempre con me>> rispose indicando uno zainetto a terra vicino a lui.
<<Molto bene , dovete sapere che ultimamente abbiamo subito degli strani cali d’influenza in certi nostri sistemi e ho la forte sensazione che dietro ci siano i nostri cari amici. I loro tentativi sono un po’ miseri e non capisco se per incompetenza o per destare meno sospetti.
Fatto sta che ho appena mandato 3 dei nostri uomini in alcuni di questi sistemi per indagare, non so se troveranno qualcosa, ma se i nostri ricattatori sono preparati, sono certo che ci staranno monitorando da mesi per trovare i membri che lavorano per la DVSEO.
Quindi se non stanno dormendo in piedi, riveleranno subito una discrepanza nel rapporto di traffico tra i loro sistemi e i nostri.>><<Ma perciò li stai usando come esche!>> esclamò @
Zarevic.
<<Si.
Lo so non è da me, però non mi è venuto in mente nient’altro e poi non ho mandato 3 piloti a caso, sono tutti addestrati e con conoscenze di combattimento ben sopra la media. E poi entri in gioco tu @mamurra.
Ho lasciato a ognuno di loro dei codi di autorizzazione che li renderà non solo rintracciabili, ma li terremo d’occhio in ogni istante perché sono stati assegnati in stazioni che sono completamente sotto il nostro controllo e so bene che quando vuoi Mamurra sai essere gli occhi e le orecchie della DVC, soprattutto quando “giochiamo” in casa nostra.>><<Dammi i codici Sawyer, sarà un gioco da ragazzi tenerli monitorati, anche perché ho introdotto da poco anche dei nuovi logaritmi con i quali possono monitorare pure le più piccole transazioni di specifici comandanti>>
Le dita di @
mamurra iniziarono a muoversi sulla tastiera olografica come un pianista dei vecchi tempi, iniziando a prendere il controllo di ogni telecamera, microfono e sensore delle 3 stazioni.
@
Zarevic nel frattempo stava armeggiando con un braccio artificiale da combattimento in attesa di sapere cosa c’entrava lui in tutto questo.
Ripresi in mano la sferetta che conteneva il messaggio che avevo mostrato poco prima e l’allungai a Zarevic.
<<Dimmi che riesci a risalire alla sua provenienza…>>Zarevic prese in mano la piccola sfera e sorrise mentre la osservava.
<<Seguimi>>Ci spostammo in una stanza accanto , dove all’interno dei bracci automatici assemblavano delle strane protesi.
Zarevic è sempre stato appassionato di biotecnologia artificiale e il suo ritiro dev’essere legato sicuramente a questa sua passione.
Ci fermammo davanti a quello che a me sembrava un armadio e premendo un bottone a lato si aprì verso di noi un piccolo cassetto. Zarevic inserì la sfera all’interno di una piccola ansa che si illumino di bianco pochi secondi dopo.
<<Devi sapere che queste sfere vengono per lo più utilizzate come registri o archivi per grandi multinazionali e i costruttori per evitare di sbagliare le consegne contrassegnano sempre al loro interno il sistema di destinazione. Questa informazione la conoscono in pochi….o meglio , nessuno sospetta che ci siano informazioni di questo tipo, ma a livello produttivo per chi fa questi prodotti è molto utile e questo fattore credo ci tornerà molto utile.>>Pochi secondi dopo in un piccolo display apparve una scritta: HIP 112823
Io e @
Zarevic ci guardammo in maniera perplessa: erano più vicino di quanto pensassimo?
Neanche il tempo di fare due conti che @
mamurra giunse di corsa da noi:
<<Sawyer abbiamo un problema bello grosso che forse non avevi previsto..>><<Che succede?>><< @Welser , @Leander Arivoth e @Feudaltuna sono tutti e 3 contemporaneamente sotto attacco!>>