Poliedrico. Mutevole. Camaleontico. Lui, Ziggy Stardust, Starman, Halloween Jack, Nathan Adler, David Robert Jones, David Bowie, ha sempre attraversato i tempi e le mode musicali come un extraterrestre, sorvolando lievemente le più cupe materialità terrene.
La notizia della sua morte ha lasciato molti interdetti. Come può un essere dall’apparenza sovrannaturale come il Duca Bianco, non esserci più..? In ambito musicale.
Ce lo ricordiamo (con il nostro solito ritardo dovuto allo spazio-tempo) anche per il ruolo di protagonista nel film “L’uomo che cadde sulla terra” (1976) e per la indimenticabile “Space Oddity” (gioco di parole con Space Odissey, ovvero “2001, Odissea nello spazio”).
Spazio/Tempo tra di loro la Gloria
L’astronauta canadese Chris Hadfield, il 12 maggio 2013 lascia il comando della Stazione Spaziale Internazionale e, prima di rientrare sulla Terra, realizza un suggestivo video musicale sulla stazione, il primo video girato nello spazio: ha imbracciato la chitarra proprio per cantare «Space Oddity» di David Bowie.
Non poteva esserci miglior tributo
Space Oddity