Sistema SWOILZ RP-V D3-83, 09 Marzo 3304
Ci ha messo un pò, ma alla fine Marchovsky, quel maledetto polacco smanettone, ci è riuscito a capire cosa avessi ritrovato...
L’altra sera ero appena tornato daTZ Arietis - il mio Asp aveva proprio bisogno di qualche modulo come si deve, e qui a Guidoni Dock non è che ci sia questa grande abbondanza- quando sento trillare il mio cerca persone: era lui che, dopo circa sei mesi di cazzeggio, si era finalmente deciso a fare a fare ciò per cui, tra l’altro, era stato profumatamente pagato in anticipo.
Così mi dice che era finalmente riuscito a decifrare, non prima di aver forzato la password del cofanetto in cui era contenuto - e non ti dico che fatica e bla bla bla…- un vecchio hd che ho ritrovato un annetto fà quando ho dovuto sgomberare l’hangar dei nonni prima che venisse riassegnato dopo la loro morte.
E’ venuto fuori che è sopravvissuto a 1286 anni un hd dei miei antenati, scritto in vecchio linguaggio, ma ancora decifrabile - IOS mi pare di avere capito - dove ci sono degli appunti della mia famiglia di 12 secoli fà...
Parte dei files sono rovinati , ma da quello che Markosschy è riuscito a cavarci pare che poco prima della Grande Guerra una mia antenata italiana era sposata con un diplomatico tedesco in stanza a Roma... ecco il mio cognome così strano rispetto al mio sangue così inconfondibilmente italiano.
In realtà lui si chiamava Von Zoblist, ma poi anche il titolo nobiliare, come tutto del resto, è scomparso tra le ceneri della Terra Guerra Mondiale.
Mi ha fatto impressione scoprire queste cose, come realizzare che un hd potesse resistere a tutti questi secoli, ma il polacco mi ha rassicurato che non è poi così raro che vengano ritrovati aggeggi del genere: ci vuole solamente un pò di pazienza - ed io aggiungerei anche di voglia - per tirarci fuori qualche cosa.
Comunque… mai pagare in anticipo.
Così ho deciso di scrivere anche io un diario... chissà che fra altri 1300 anni un mio familiare lo possa ritrovare, e vedere come sbarcava il lunario il nonno del nonno del nonno del nonno…
Ora in realtà scrivo dalla prima tappa dell’ultimo ingaggio che ho accettato: portare Sunny Barrera, una scienziata della D.V.S.E.O. al sistema Pyroifoea CP-X c2-4 per avere dei dati su un non meglio specificato Ice Giant.
In realtà quelli della DAVINCI Corp. avevano indicato, dopo la vittoria nella War a Wolf 1176 come priorità quella di accettare missioni su Ongkarango, per alzare la nostra influenza in quel sistema: io ci sono anche andato a dare u’occhiata a quello che c’era di disponibile, ma poi ho deciso di tornare a casa qui a Guidoni Dock, e prendere questo ingaggio, non difficile (…speriamo…) e comunque ben pagato.
Così tirato a lucido la mia fedele AMG SEBASTIANI, un bacione forte ai bambini, che per qualche giorno staranno dalla mamma, il pieno di fuel e di provviste, un buon caffè all’Atomic Bar e via al volo in partenza.
L’ingaggio scade tra 4 settimane, ma con una media di 30/40salti al giorno penso di poter tornare anche prima.
Cercherò anche di fermarmi a scannerizzare qualche sistema inesplorato degno di nota, tanto per rimpinguare i Bullettin dei miei ufficiali della A.S.E., e vendere qualche dato. alla DAVINCI...Il mio ospite mi ha assicurato che non ha nulla in contrario a qualche piccola deviazione , purché tra 4 settimane si stia di nuovo a casa.
Ok, è ora di andare a dormire, e penso che Suzanne mi abbia preceduto già da un pò, invece io preferito fare qualche salto in più per avvantaggiarmi.
Mi fermo qui, ho fatto il Fuel Scoop, i moduli dellaAMG sono a posto...
Posso spegnere la luce della mia cabina.