Messaggioda zobolizat » martedì 31 luglio 2018, 20:41
SistemaBYOOMAO MH-D C15-5407, 31 Luglio 3304
Scrivo dal centro della Galassia, come un funambolo in equilibrio sul filo sottile della rotta che lega Sagittarius A a Colonia. Mancano 240 sali all’outpost, ne ho fatti appena 38 dal buco nero più grande della Via Lattea. Posso dire che ho iniziato il viaggio di ritorno, che finalmente mi riporterà a casa, o, in alternativa, che sto faticosamente raggiungendo il primo outpost disponibile e riposare un poco.
La strada per Wolf 1230 è ancora lunga, anzi lunghissima, e non vedo l’ora di arrivare a Colonia per uscire un poco dalla mia nave e scambiare qualche parola con qualcuno in carne ed ossa. E’ più di un mese ormai che parlo solo con i bambini in video chiamata, o ho contatti con Ciferrri Ring con il mio contattatore da polso, o sento solo la voce metallica della Galnet via radio. Tra l’altro qui, così lontano dalla Bolla, la linea comincia ad essere disturbata, non so se per via del maggior pulviscolo interstellare, più denso qui al centro, o se a causa semplicemente della distanza che comincia ad essere notevole, o se per una combinazione dei due. Fatto è, comunque, che ho una gran voglia anche di una bella birra ghiacciata.
Ho passato l’ultima settimana di navigazione fermo per delle piccole riparazioni prima, e per un fortissimo raffreddore poi, dato che l’impianto di umidificazione dell’aria si era starato insieme ad altri controlli sul computer centrale, un po' affaticato dopo un viaggio così lungo. Anche per questo voglio arrivare al più presto a Colonia, per dare una bella risistemata alla mia AMG SEBASTIANI.
Come ho già scritto, il viaggio è molto lungo, e tra la noia e la voglia di tornare sto perdendo di vista il dovere/piacere di esplorare i sistemi che mano mano attraverso. Non che abbia incontrato cose trascendentali, sia chiaro, e, tra l’altro, sulla rotta che sto seguendo alcuni sistemi sono stati già esplorati da altri, segno di una pista battuta da tempo. A questo proposito una piccola curiosità: ho incontrato un sistema già visitato da un italiano, il cmdr, udite udite, PIANOPIANO: dovremmo reclutarlo a forza nella DaVinci.
In realtà, aldilà della noia e malinconia passeggere, sto vivendo un’esperienza bellissima, e se da una parte spero di ritornare presto a casa, anche per poter seguire, e raccontare, più da vicino l’espansione della nostra amata Corp, dall’altra mi dico che una cosa così intensa probabilmente non mi ricapiterà facilmente di viverla: il centro della Galassia!
E’ che la stanchezza, e la quotidianità dei giorni in solitaria, non mi fanno apprezzare in pieno il fatto di essere, davvero, al centro del mondo. Farò altre esplorazioni, certo, ma difficilmente saranno più appaganti e piene di questa. Così continuo a saltare di sistema in sistema, con un cielo stellato fuori dal mio abitacolo che acceca, sfiorando mondi sconosciuti, giganti gassosi che si susseguono coma alberi sulla strada e che scompaiono indietro come figure appena intraviste di notte su un’auto in corsa.
Sono sul ponte della mia astronave, e, ammirando tutta questa grandezza, mi sembra di tornare bambino quando sbirciavo dal buco della chiave la stanza dei miei, cercando di rubare qualche momento di un mondo più grande di me.
Mi abituerò mai a tutto questo ?
Per Aspera ad Astra
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Ad Maiora